stefania pinci presenta

La Magia del Mosaico

Il mosaico connette tra Ioro frammenti di per sé muti, li mette insieme ed ecco che prende vita un’immagine capace di parlare a persone diverse, che non parlano la stessa lingue e che, a volte, non abitano nemmeno lo stesso tempo.

La tecnica del mosaico diventa una metafora e un’indicazione di metodo celebrato in queste opere, riproposta nella sua declinazione bizantina che mette in evidenza le linee di contatto con un filo d’oro che le valorizza e le rende parte del racconto pittorico.

Un Viaggio Tramite il Tempo e lo Spazio

Arte e Percezione

L’arte ha la capacità di non vivere solo il presente e, con ciò, di modificare la percezione del presente stesso, modificando il nostro modo di pensare il mondo e noi stessi e dunque il nostro futuro.

Anche per questo non è un’opzione ma una necessità.

L’arte interagisce con te non nascondendoti qualcosa ma facendoti vedere di più. La desolazione di un bosco incendiato, il fulgore di colori che hanno preso il posto del verde in attesa che il verde ritorni. Perché il verde tornerà. L’arte ti consola.

Con il passare degli anni cambia il nostro modo di osservare il mondo: abbiamo fatto esperienze, accumulato errori, raggiunto successi. Abbiamo camminato, il nostro passo è cambiato e con esso è cambiato il nostro modo di guardare. L’opera d’arte è rimasta lì e oggi ti rivela qualcosa che prima non avevi visto.

A seconda di come guardi ti dice pure se hai camminato o no, ma te lo dice con dolcezza, regalandoti comunque bellezza e, dunque, vita.